Dal 17 al 21 Settembre 2023, presso l’Istituto Teologico “Seraphicum” a Roma, si sono riunite ventuno monache della Federazione delle Clarisse Urbaniste d’Italia per partecipare alla
Convocazione annuale delle Abbadesse. Un appuntamento che, ormai da dieci anni, vede riunirsi le sorelle per confrontarsi, per formarsi, per pensare insieme e per condividere gioie e fatiche.
Questo anno si è pensato di estendere l’invito, oltre che alle abbadesse, anche a un’altra sorella di ciascuna comunità, al fine di rendere più arricchente il confronto e più partecipato il dibattito. Significativa è stata la presenza di diverse “giovani”.
La prima giornata si è aperta con la celebrazione delle Lodi mattutine e della S. Messa presieduta dal ministro Generale
p. Carlos Maria Trovarelli ofmconv., ed è proseguita con un suo intervento in cui ha ricordato alle sorelle riunite, l’importanza della minorità francescana, sottolineando che, l’essere pochi/e, è un richiamo alla nostra identità. Ha esortato a non temere questi nostri tempi difficili e caratterizzati da veloci mutamenti che spesso possono destabilizzare, piuttosto ha invitato l’assemblea al coraggio e alla responsabilità per aderire a una storia che è il luogo in cui il Signore ci incontra. Desiderando rendere partecipi le sorelle Clarisse, p. Carlos ha poi raccontato le varie vicende che attraversano il I Ordine.
Nella seconda parte della mattinata è intervenuto
p. Maurizio Di Paolo ofmconv., Procuratore generale dell’Ordine. P. Maurizio ha condiviso con le sorelle una possibile metodologia per la non facile impresa della revisione-riscrizione delle Costituzioni del II Ordine. Con responsabilità, e anche entusiasmo, le monache hanno deciso di intraprendere il cammino di revisione e, per coordinare al meglio i lavori, si è costituita una commissione composta da tre sorelle che dovranno collaborare con le Clarisse della Federazione di Polonia.
Nel pomeriggio la Madre Presidente
sr. M. Damiana Ardesi ha aggiornato le partecipanti su gli ulteriori passi compiuti circa la fondazione di una comunità di Clarisse Urbaniste in Libano. Il cammino di preparazione, che coinvolge direttamente cinque sorelle di tre diversi monasteri, prosegue e le monache si stanno impegnando nello studio dell’arabo, nella ricerca di un luogo adatto per iniziare la presenza monastica e nell’armonizzare il nucleo della comunità fondatrice affinché la comunione possa essere la prima testimonianza di annuncio del Regno.
La seconda mattinata è iniziata con la celebrazione Eucaristica presieduta da
p. Germano Tognetti ofmconv., Assistente federale, per poi proseguire con la relazione di
fra Marco Guida ofm dal titolo:
“La Regola di Urbano IV: continuità, differenze, valore e fortuna rispetto alla forma di vita clariana”.
L’ultimo giorno le sorelle si sono recate a Viterbo presso il Monastero di S. Rosa nel quale, fino a qualche anno fa, vi era una comunità di Clarisse; oggi nel Monastero è presente una piccola comunità di suore francescane Alcantarine. Le Sorelle Clarisse hanno visitato il complesso monastico, l’Archivio e la Biblioteca della Federazione, egregiamente custoditi e valorizzati dal “Centro Studi S. Rosa” grazie alle competenze della
dott.sa Eleonora Rava e dott. Filippo Sedda.
Dopo aver incontrato il Vescovo della diocesi viterbese,
mons. Orazio Francesco Piazza, le sorelle hanno partecipato alla S. Messa presieduta dal Vescovo. Non poteva mancare un fraterno banchetto preparato con cura dalle suore Alcantarine, sempre accoglienti nei nostri riguardi. Nel pomeriggio si è riunita l’assemblea per discutere e valutare la possibilità della riapertura di una Comunità di Clarisse presso il Monastero di S. Rosa. Le Monache affidano a S. Rosa di Viterbo, e all’intercessione di voi tutti, questo progetto nella certezza che, se S. Rosa lo vuole, il progetto andrà a buon fine!
A lode del Signore!
Le Sorelle Clarisse