Chi siamo

Fu Chiara d’Assisi,  mossa dalla medesima ispirazione di Francesco, a dare inizio a quella nuova forma di vita evangelica che ora è la nostra: la scelta della povertà come scelta di una Persona, di una Vita, la vita intera di Gesù Cristo, da Betlemme al Calvario.

Nella prima comunità di S. Damiano, fuori delle mura di Assisi, piccolo laboratorio spirituale dove vivevano Chiara e le sorelle, la pietra angolare era osservare il santo Vangelo.

La comunità di frati riunita attorno a Francesco produrrà un novum per quei tempi, di cui Chiara saprà cogliere gli elementi di fondo: la santa unità e l’altissima povertà.

Quella povertà scelta dal Figlio di Dio, da Betlemme al Calvario, e da lei vissuta non nelle forme dell’itineranza, come i frati, ma nello spazio misurato di un luogo stabile: la clausura.

Un progetto antico e sempre nuovo, quello di osservare il santo Vangelo, da realizzare nell’incarnazione continua e mutevole della storia, nelle forme che la fede plasma nelle diverse culture e in ogni tempo.

Per noi Clarisse oggi, come per Chiara e le sorelle allora, si tratta di fedeltà creativa a un dono ricevuto e da trasmettere.


 


 
 














 

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